Uno sguardo al bosco: l’incolto che avanza
Il bosco è diventato oggi il principale “segno” dell’abbandono del territorio. C’è sicuramente da chiedersi – e da puntualizzare – che tipo di bosco si va ad indagare, quali sono le piante e gli altri “viventi” che lo popolano, dov’è collocata l’area boschiva. Rimane però il fatto che bosco è (quasi) sempre sinonimo di abbandono, di incolto. Tutto ciò è riconducibile al fatto che non abbiamo più una visione agro-silvo-pastorale. Campi, parti e bosco (si potrebbero poi aggiungere gli spazi dell’abitato e le dimore temporanee) non sono più un tutt’uno, un mosaico produttivo a gestione familiare e collettiva, che si traduceva in territori vocati a precise produzioni (legame, foraggio, prodotti agricoli), che venivano letti come spazi ben definiti e paesaggi ben percepiti. La produttività del territorio nel suo insieme è oggi secondaria e questo ha portato al non-utilizzo di grandi spazi, in particolar modo i pascoli e i prati da foraggio, e a una banalizzazione della percezione: dove l’uomo non mette mano avanza il bosco.
L’avanzata dei boschi è qui affrontata prima dando una visione generale per tutto Primiero attraverso tre mappe della copertura boscosa (1859, 1973 e 2008). Si entra poi nello specifico di due zone: l’intero territorio comunale di Sagron Mis (con sei ricostruzioni tridimensionali) e l’area agricola di versante a monte di Tonadico e Siror (con tre ricostruzioni tridimensionali).
IL TERRITORIO COMUNALE DI SAGRON MIS – Evoluzione storica
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AREA AGRICOLA DI VERSANTE A MONTE DI TONADICO E SIROR – Evoluzione storica
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Le mappe generali sono tratte dallo studio di Silvio Grisotto: Analisi sui boschi di neoformazione nella Comunità di Primiero-Vanoi e Mis. Proposta per un loro utilizzo a scopi energetici, turistico-paesaggistici e di recupero ambientale, promosso dalla Comunità di Primiero nel 2012. Le ricostruzioni tridimensionali di Sagron Mis derivano dal progetto di ricerca “Sagron Mis, evoluzione di un paesaggio – ipotesi di valorizzazione partecipata del territorio in abbandono” promosso dal Comune di Sagron Mis e realizzato dalla Cooperativa di ricerca TeSto (elaborazione grafica di Alberto Cosner); la parte sull’area agricola di versante a monte di Tonadico e Siror è tratta dalla tesi di laurea di Pietro Bettega, Applicazione GIS nell’indagine sull’abbandono delle aree agricole di versante, Università degli studi di Trento, Facoltà di ingegneria per l’ambiente e il territorio, a. acc. 2012-13, relatore Paolo Zatelli.
Comunità di Primiero
Comune di Sagron-Mis
Cooperativa di ricerca “TeSto”